I requisiti per l’accesso alla pensione di vecchiaia non cambieranno e resteranno pari a 67 anni (con un minimo di 20 anni di contributi versati) anche nel 2021. La conferma arriva dal decreto del ministero dell’Economia pubblicato la scorsa settimana in Gazzetta Ufficiale sulla base dell’indicazione dell’Istat.
Non cambieranno neanche i requisiti di accesso per la pensione anticipata, resta valido il requisito di 42 anni e 10 mesi di contributi (41 e 10 mesi per le donne) oltre a tre mesi di finestra mobile, fino al 31 dicembre 2026, secondo quanto previsto dal cosiddetto Decretone.
Ancora per il 2021, a meno di modifiche nelle prossime manovra, si potrà ancora usufruire per la pensione anticipata della cosiddetta Quota 100 che richiede almeno 62 anni di età e 38 di contributi