Con la nuova disposizione del Decreto “Ristori”, si ripropone il credito d’imposta locazione anche con riferimento ai canoni di ottobre, novembre e dicembre 2020.

La misura, tuttavia, interessa i soli soggetti che operano nelle attività economiche interessate dalle restrizioni previste con il DPCM del 24 ottobre 2020 emanato a fronte della seconda ondata Covid-19 nel nostro Paese (si tratta di bar, ristoranti, pub, ecc.).

A differenza dei decreti precedenti, questa non prevede alcun requisito di accesso in funzione del volume dei ricavi (le versioni precedenti ammettevano al credito solo quei contribuenti con ricavi non superiori ai 5 milioni di euro)

Condizioni e modalità di utilizzo del credito d’imposta locazioni:

È comunque, prevista la seguente condizione di accesso all’agevolazione: calo del fatturato di almeno il 50% nei mesi di ottobre, novembre e dicembre 2020, rispetto agli stessi mesi del 2019.

Resta ferma la misura del credito spettante, ossia:

  • 60% dei canoni di locazione di immobili ad uso non abitativo;
  • 30% dei canoni per affitto d’azienda.

Ferme anche le modalità di utilizzo:

  • compensazione nel modello F24;
  • nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta di sostenimento della spesa;
  • cessione:
    • al locatore o al concedente;
    • ad altri soggetti, compresi istituti di credito e altri intermediari finanziari, con facoltà di successiva cessione del credito.