Il Decreto “Ristori” riconosce agli operatori dei settori economici interessati dalle misure restrittive introdotte temporaneamente un contributo a fondo perduto.
REQUISITI:
- Si tratti di imprese esistenti alla data del 25 ottobre 2020;
- Siano imprese attive;
- L’attività prevalente svolta sia tra quelle riferite ai codici ATECO individuati dal decreto;
- L’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2020 sia inferiore ai due terzi dell’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2019 o che la partita IVA sia stata attivata a partire dal 1° gennaio 2019.
COME SI OTTIENE?
Per chi ha già beneficiato del fondo perduto del Decreto “Rilancio”:
- L’importo spettante verrà accreditato direttamente, entro il 15 novembre, sul conto corrente bancario o postale dei soggetti che hanno già ricevuto il contributo a fondo perduto previsto dal decreto legge “Rilancio”.
Per chi non ha beneficiato del fondo perduto del Decreto “Rilancio”:
- Le imprese che non hanno ricevuto il contributo a fondo perduto ai sensi del decreto Rilancio ma sono in possesso dei requisiti devono presentare apposita istanza.
COME SI DETERMINA IL BENEFICIO SPETTANTE?
Il beneficio è determinato nella misura individuata dal decreto Ristori e varia dal 100% al 400% delle somme già erogate in base alle previsioni dettate dal decreto Rilancio.
La determinazione della percentuale da applicare in concreto varia a seconda della criticità dell’attività svolta.
Non è previsto alcun limite di fatturato per l’ottenimento del beneficio.