Reddito di cittadinanza, prende il via il bonus per le assunzioni: dal 15 novembre 2019 si può fare domanda di accesso agli sgravi contributivi.
La novità è annunciata dall’INPS, con il messaggio n. 4099 dell’8 novembre 2019.
Lo sgravio consentirà alle imprese che assumono coloro che usufruiscono del sussidio di avere l’esonero dei contributi previdenziali nel limite dell’importo mensile del Rdc percepito dal lavoratore all’atto dell’assunzione. Lo sgravio si avrà per un periodo pari alla differenza tra 18 mensilità e le mensilità già godute dal beneficiario stesso (ma comunque per almeno 5 mensilità), per un importo non superiore a 780 euro mensili.
Il datore di lavoro interessato ad accedere all’incentivo dovrà inviare la domanda telematica per il riconoscimento dell’agevolazione, nonché la determinazione dell’importo e della durata inoltrando all’Istituto domanda di ammissione all’agevolazione tramite modulo on line disponibile nel Portale Agevolazioni (ex DiResCo)”.
L’Inps verificherà che il datore di lavoro abbia comunicato la disponibilità dei posti vacanti alla piattaforma digitale presso l‘Anpal dedicata a chi usufruisce del Reddito e calcolerà l’ammontare del beneficio.
Lo sgravio viene riconosciuto in base alla minor somma tra beneficio mensile del lavoratore, il tetto dei 780 euro e i contributi previdenziali e assistenziali a carico del datore di lavoro e del lavoratore. Viene calcolato sulla base di un rapporto di lavoro a tempo pieno, perciò in caso di trasformazione a tempo parziale lo sgravio viene ridotto. L’Inps ricorda che nella istanza di autorizzazione sarà necessario indicare se l’assunzione del beneficiario del Reddito di cittadinanza riguardi un’attività lavorativa coerente con il percorso formativo seguito in base al patto di formazione: in questo caso il datore di lavoro avrà un beneficio ridotto perché una quota dell’incentivo viene riconosciuta, sempre in forma di sgravio contributivo, anche all’Ente di formazione che ha qualificato o riqualificato il lavoratore assunto.
Anche a seguito dell’autorizzazione al godimento dell’agevolazione, l’Istituto, l’ANPAL e l’INL effettueranno i controlli di loro pertinenza volti ad accertare l’effettiva sussistenza dei presupposti di legge per la fruizione dello sgravio di cui si tratta. La fruizione del beneficio per il datore di lavoro e per l’ente di formazione accreditato potrà avvenire mediante conguaglio/compensazione nelle denunce contributive (flusso UniEmens o DMAG). Al riguardo, si precisa che il diritto alla fruizione dell’incentivo è subordinato al rispetto delle condizioni previste dall’articolo 1, commi 1175-1176, della legge27 dicembre 2006, n. 296, ossia: adempimento degli obblighi contributivi (regolarità contributiva aziendale); osservanza delle norme poste a tutela delle condizioni di lavoro (D.Lgs. 81/2008); integrale rispetto, fermi restando gli altri obblighi di legge, degli accordi e contratti collettivi nazionali, nonché di quelli regionali, territoriali o aziendali, laddove sottoscritti.