E’ fissato al 30 aprile 2019 il termine ultimo per aderire alla c.d. “Rottamazione-ter delle cartelle” (D.L. 119/2018 convertito con modificazioni dalla L. 136/2018) presentando il modello DA-2018, debitamente compilato in ogni sua parte.

La procedura riguarda i “singoli carichi” affidati agli agenti della riscossione (Equitalia e Agenzia delle Entrate-Riscossione) nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2000 ed il 31 dicembre 2017 e consente al contribuente di estinguere le posizioni debitorie in essere con il fisco versando la sola quota capitale dovuta senza interessi di mora e sanzioni, con un sensibile risparmio in termini economici.

Tra le novità di maggior rilievo della nuova definizione-ter si segnala la previsione di tempistiche di versamento più ampie. Ferma restando la possibilità di pagare in un’unica soluzione entro il 31 luglio 2019, il contribuente può rateizzare l’importo dovuto in 18 rate, senza la necessità che tali rate siano di pari importo, applicando un tasso di interesse ridotto del 2%. In caso di rateazione i pagamenti dovranno essere completati in 5 anni.

Possono aderire alla procedura sia i contribuenti che non hanno aderito alle definizioni precedenti, sia coloro che in passato avevano scelto la “prima rottamazione” (e sono decaduti per non aver versato tempestivamente ed integralmente le rate del piano di definizione) o la “rottamazione-bis” (anche se non hanno provveduto al pagamento entro il 7 dicembre scorso delle  rate in scadenza nei mesi di luglio, settembre ed ottobre 2018). In quest’ultimo caso il pagamento rateale potrà avvenire in massimo 10 rate anziché 18.

Una volta ricevuta la domanda di adesione, l’Agenzia delle Entrate-Riscossione comunicherà al contribuente, entro il 30 giugno 2018, l’accoglimento della richiesta (o il rigetto), indicando le somme dovute e le scadenze delle eventuali rate.

Lo studio Assi resta a Vostra completa disposizione per ulteriori chiarimenti in merito.